Out of the storm
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
Haruki Murakami, Kafka sulla spiaggia.
Quando ho iniziato a scrivere questo post la tentazione di raccontare per filo e per segno tutto quello che mi è capitato in queste ultime settimana è stata forte. Poi ho pensato di affidarmi – e non tediarvi – ad una delle citazioni che maggiormente adoro. Sono stata travolta da una piccola ma fastidiosa tempesta ma, nonostante non sia del tutto passata, il fatto di esser riuscita ad infilare un piede fuori è già motivo di gioia e mi permette di essere più ottimista nei confronti dei giorni che verranno.
Qui le giornate sono ancora molto belle e approfitto delle ore in cui Simone è all’asilo per terminare piccoli e grandi progetti lasciati in sospeso prima dell’estate.
Queste sono le Almondine di Anne Hanson e fanno parte di un bellissimo libro, Sock Knitting Master Class: Innovative Techniques & Patterns, che pian piano sto cercando di studiare per imparare tutto – o quasi – quel che c’è da sapere sulla costruzione delle calze.
Purtroppo mi sono lasciata prendere dall’entusiasmo per questo filato che, sicuramente, non mette in risalto la bellezza della lavorazione, ma mi riprometto di rifarne un paio con lana meno variegata.
Con gli avanzi mi sono divertita ad improvvisare un paio di calzini anche per Simone che però al momento non ne sembra particolarmente attratto.
Un abbraccio virtuale a tutte e buon inizio di settimana.
Buona settimana anche a te Giusi e complimenti…per tutto!!
RispondiEliminaCarmen
Grazie Carmen, felice di ritrovarti qui :)
RispondiEliminaMi sembra un ottimo modo per affrontare le tempeste! Le almondine sono una vera meraviglia e le minicalzette sono irresistibili :)
RispondiEliminaUn abbraccio a te!
Le prossime calze le farò in partnership con Sonia, finalmente un buon motivo per sferruzzarle senza necessariamente dover uscire dalla tempesta ;)
EliminaI calzini di Simone sono bellissimi ...le altre forse hai ragione la lavorazione si sarebbe visto meglio con una lana di un solo colore ....però io le trovo bellissime e.... alla befana le appenderei al camino...buona serata
RispondiEliminaPer la Befana coltivo sempre il sogno di farne una piuttosto grande piena di motivi a tema...l'anno scorso non ce l'ho fatta, chissà quest'anno :)
EliminaUrca... belle calze però!
RispondiEliminaCalze tempestose (semi cit.)
EliminaSono contenta per te che dalle tempeste tu sia uscita :-)
RispondiEliminaNel "durante" hai lavorato delle bellissime calze. Concordo con te che il filato non sia il più adatto in assolto, pur essendo molto bello. Probabilmente un altro progetto lo avrebbe valorizzato di più, ma il risultato è comunque notevole!
Sai, per quel tipo di filato credo che delle semplici calze a maglia rasata vadano benissimo...ma mi ero lasciata prendere dall'entusiasmo :)
EliminaUn abbraccio grande!
... volevo scrivere "in assoluto" e non "in assolto"... Mannaggia!
RispondiEliminaMi dispiace e ti capisco! Bella la citazione!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Murakami è un grande dispensatore di perle di saggezza ;)
EliminaUn abbraccio a te!